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Privacy: operazione 'Job Vacancies'. Ispezioni della Guardia di Finanza presso le strutture alberghiere

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Privacy: operazione "Job Vacancies"
Ispezioni della Guardia di Finanza in tutta Italia sul rispetto delle norme per l´uso dei dati personali nell´attività di selezione del personale presso le strutture alberghiere

Si chiama "Job Vacancies" l´operazione eseguita dai Finanzieri del Nucleo Speciale Privacy di Roma, nell´ambito delle attività di collaborazione con il Garante per la protezione dei dati personali, nei confronti di 20 società operanti nel settore alberghiero. L´operazione effettuata in tutta Italia mirava a verificare il rispetto della normativa in materia di trattamento dei dati personali di cittadini che rispondevano ad annunci di offerte di lavoro, pubblicate su riviste e siti specializzati, inviando il proprio curriculum vitae.

Gli accertamenti ispettivi - che traggono origine da un´attività di analisi effettuata dal Nucleo, d´intesa con il Comando Unità Speciali della Guardia di Finanza - si inquadrano nell´ambito dei controlli effettuati su delega dell´Autorità e hanno come scopo innanzitutto quello di sensibilizzare gli operatori del settore sul tema della protezione dei dati personali e di fare in modo che un´attività così cruciale in questo momento venga salvaguardata e favorita proprio perché svolta nel rispetto delle regole. In particolare, riguardo alla necessità, più volte ribadita dal Garante, che i soggetti economici che sollecitano l´invio di curricula vitae forniscano sempre preventivamente agli interessati un´idonea informativa. Informativa che, nel caso di annunci pubblicati su quotidiani o periodici, può anche essere resa mediante modalità semplificate.

I controlli effettuati hanno riguardato società che gestiscono strutture alberghiere di grandi dimensioni. In 10 casi sono state accertate violazioni alla legge relativamente all´omessa informativa a coloro che inviavano i propri curricula circa l´uso dei propri dati (quali ad esempio l´identità del titolare del trattamento, l´eventuale inserimento all´interno di banche dati, l´ambito di comunicazione dei dati e l´esercizio dei diritti sui propri dati riconosciuti per legge agli interessati).  In altri casi è stata riscontrata la mancata informativa ai clienti che fornivano i propri dati per la prenotazione on line o l´assenza di cartelli che avvisano la clientela della presenza di telecamere negli alberghi. Per tutte queste violazioni sono state contestate le sanzioni amministrative previste dal Codice.

Nell´ambito dell´attività di controllo, in 3 casi, il Nucleo Privacy ha rilevato che l´istallazione dei sistemi di videosorveglianza all´interno delle strutture alberghiere era avvenuto in violazione delle garanzie a tutela dei lavoratori previste dall´art. 4 dello Statuto dei lavoratori, procedendo anche a segnalare il reato all´Autorità Giudiziaria.

Roma,  20 novembre 2012