g-docweb-display Portlet

Rasi: telemedicina in espansione, necessarie garanzie di privacy - 23 febbraio 2005

Stampa Stampa Stampa
PDF Trasforma contenuto in PDF

Rasi: telemedicina in espansione, necessarie garanzie di privacy

"Nei processi di automazione della sanità pubblica dovranno rientrare anche le regole previste per la protezione dei dati personali".

Lo ha affermato Gaetano Rasi, componente dell´Autorità Garante per la protezione dei dati personali, in occasione della presentazione del libro "I processi di Automazione nella Sanità Pubblica, Telelavoro e Telemedicina: Attualità e Prospettive" di Fabio Massimo Gallo e Carlo Parascani.

Le applicazioni di telemedicina – ha ricordato Rasi - risultano sempre più diffuse nel mondo ed in costante aumento in Europa. In Italia il 40% delle strutture mediche che si avvalgono delle innovazioni tecnologiche utilizza il televideoconsulto e quasi il 25% soluzioni dedicate all´home care. La telemedicina offre nuove opportunità di collegamento tra punti diversi sul territorio e costituisce un valido ed efficace strumento di interconnessione tra i diversi livelli di cura per giungere alla continuità della diagnostica e della terapia, indipendentemente da dove il paziente o le informazioni risiedano. Attraverso la creazione di una rete telematica di strutture sanitarie è possibile, infatti, ottenere informazioni sulla disponibilità di posti letto, sull´accesso alle liste di prenotazione, sulla gestione delle cartelle cliniche con gli adeguati accorgimenti per la tutela della privacy.

É necessario, tuttavia, quanto più si sviluppano le reti telematiche, fissare precise regole per garantire il rispetto della dignità della persona e la massima riservatezza dei dati personali, in particolare, di quelli sensibili, così qualificati perché idonei a rivelare gli aspetti più intimi e riservati della persona, nel cui ambito rientrano le informazioni relative allo stato di salute.

Anche l´outsourcing e il telelavoro - ha osservato poi il componente dell´Autorità - sono realtà in espansione e contribuiscono alla profittabilità del business e all´efficienza delle pubbliche prestazioni. Il 43% dei contratti di outsourcing copre, ad esempio, l´area dell´Information technology, il 25% quella delle risorse umane. In quest´ultimo caso vengono affidati a partner esterni non solo l´amministrazione, ma anche, per esempio, la gestione del percorso di carriera dei dipendenti.

Roma, 23 febbraio 2005

Scheda

Doc-Web
1099868
Data
23/02/05

Argomenti


Tipologie

Comunicato stampa

Vedi anche (10)