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Telemarketing aggressivo. Il Garante privacy sanziona Enel Energia per 26 milioni e 500 mila euro. Dati dei consumatori usati senza consenso e mancato rispetto del principio di responsabilizzazione

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Telemarketing aggressivo. Il Garante privacy sanziona Enel Energia per 26 milioni e 500 mila euro
Dati dei consumatori usati senza consenso e mancato rispetto del principio di responsabilizzazione*

* Il Tribunale di Roma ha accolto il ricorso presentato da Enel Energia s.p.a. per l’annullamento del provvedimento del Garante n. 443/2021

Il Garante per la protezione dati personali ha inflitto a Enel Energia una sanzione di oltre 26 milioni e 500 mila euro per il trattamento illecito dei dati personali degli utenti a fini di telemarketing. Oltre al pagamento della multa, la società dovrà adottare una serie di misure dettate dall’Autorità per conformarsi alla normativa nazionale ed europea sulla tutela dei dati.

Il provvedimento arriva al termine di una complessa attività avviata dall’Autorità a seguito di centinaia di segnalazioni e reclami di utenti che lamentavano la ricezione, in nome e per conto di Enel Energia, di telefonate promozionali indesiderate, anche su disco pre-registrato, la difficoltà di esercitare i propri diritti in tema di protezioni dati personali e, più in generale, problemi derivanti dalla gestione dei dati nell’ambito dei servizi di fornitura energetica, ivi compresi i trattamenti svolti tramite l’area riservata del sito della società e la app di gestione dei consumi (cd. Profilo unico).

L’ufficio del Garante ha verificato come il fenomeno del telemarketing nel settore energetico, con l’approssimarsi della scadenza per il passaggio dal mercato tutelato dell’energia elettrica e del gas al mercato libero, abbia registrato un netto e preoccupante incremento. Nel corso dell’istruttoria è emerso un cronico, intenso e sempre più invasivo fenomeno di telefonate promozionali indesiderate, in assenza del necessario consenso, verso utenze riservate o iscritte al Registro delle opposizioni, oltre al tardivo o mancato riscontro a istanze di esercizio dei diritti di accesso ai dati personali o di opposizione al trattamento per finalità di marketing.

Alla luce delle violazioni riscontrate, il Garante Privacy ha applicato una sanzione di 26.513.977,00 euro.

L’Autorità ha inoltre ingiunto a Enel Energia di adeguare ogni trattamento di dati svolto dalla rete di vendita a modalità e misure idonee a comprovare che l’attivazione di offerte e servizi e l’attivazione di contratti avvenga solo a seguito di contatti promozionali su numerazioni telefoniche censite e iscritte al Registro degli operatori della comunicazione (ROC).

Enel Energia dovrà anche implementare ulteriori misure tecniche e organizzative per gestire le istanze di esercizio dei diritti degli interessati, in particolare il diritto di opposizione alle finalità promozionali, in modo da dare riscontro agli interessati non oltre 30 giorni dalla richiesta.

Enel Energia infine dovrà comunicare all’Autorità Garante per la protezione dei dati personali le iniziative intraprese per adeguarsi a quanto prescritto dal provvedimento.

Roma, 19 gennaio 2022

 

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Aggressive telemarketing: Italian SA fines Enel Energia EUR 26.5 million*
Consumers’ data were used without their consent and the accountability principle was not complied with

*The Court of Rome granted the appeal lodged by Enel Energia SpA to have the Garante's decision No 443/2021 annulled.

The Italian SA (Garante per la protezione dei dati personali) fined Enel Energia over EUR 26.5 million on account of unlawfully processing users’ personal data for telemarketing purposes. In addition to paying the fine, the company will have to implement several measures imposed by the Italian SA to bring its processing activities into compliance with EU and domestic data protection law.

The decision was issued following complex inquiries the SA had started on account of hundreds of complaints by users who had received unsolicited calls made on behalf of Enel Energia, some of them based on pre-recorded messages, or had found it difficult to exercise their data protection rights and had encountered problems more generally relating to the handling of their data in connection with the supply of utility services – including the processing of data performed on the dedicated area in the company’s website and/or through the app released to manage power consumptions (‘Profilo unico’).

The Italian SA has been observing telemarketing issues in the utilities sector to be clearly and worryingly on the rise with the upcoming switch to the unregulated market regime for electricity and gas suppliers. The inquiries by the SA showed pervasive, unrelenting as well as increasingly invasive reliance on unsolicited promotional calls without the required consent, addressed to off-directory users or to users listed in the opt-out register; additionally, the feedback to users’ requests to access their personal data or to object to processing for marketing purposes is increasingly delayed or is missing altogether.

The Italian SA imposed an EUR 25,513,977 fine on Enel Energia on account of the infringements it had found.

Additionally, Enel Energia was ordered to bring all processing of data by its sales network into compliance with suitable arrangements and measures to demonstrate that promotional schemes and services or contracts are only activated following promotional calls addressed to numbers that are listed in the Register of Communications Operators (RCO).

Enel Energia will also have to implement further technical and organisational measures to handle data subjects’ requests to exercise their rights including, in particular, the right to object to processing for promotional purposes - so as to provide feedback on those requests by no later than thirty days.

Finally, Enel Energia will have to communicate to the SA the steps taken to comply with the measures in question.

Rome, 19 January 2022