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Licia Califano: privacy valore aggiunto per la trasparenza on line

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Licia Califano: privacy valore aggiunto per la  trasparenza on line

"Trasparenza e privacy non sono in conflitto, ma la pubblicazione sui siti web della P.a. non deve ledere la dignità degli individui". Ad affermarlo è Licia Califano, Componente del Garante per la protezione dei dati personali e professore ordinario di diritto costituzionale presso l´Università di Urbino, nel corso della Tavola rotonda "Privacy e trasparenza [intevento della prof.ssa Licia Califano]. Per una P.a. in rete attenta ai diritti", organizzata dal Garante nell´ambito della XXXI Assemblea annuale dell´Anci.

"È facile cadere nella tentazione di leggere la privacy come ostacolo alla trasparenza amministrativa e come simulacro della segretezza e dell´opacità. In realtà la privacy - ha sottolineato Califano - rappresenta un valore aggiunto per la trasparenza amministrativa, poiché pone al centro della sua attuazione i principi di finalità e proporzionalità, così come definiti dal Codice privacy: pubblicare, cioè, solo ciò che è davvero funzionale ad un corretto esercizio del controllo da parte dei cittadini sulla pubblica amministrazione e alla loro partecipazione al buon andamento dell´attività amministrativa. Questo è ciò che serve per non limitare irragionevolmente la sfera della riservatezza degli individui, ma anche per evitare di sottoporre i cittadini a un "bombardamento di informazioni" non tutte ugualmente utili e soprattutto a non sovraccaricare gli operatori della P.A. di oneri non funzionali a quel controllo e a quella partecipazione".

"È innegabile - ha continuato la componente del Garante - che su alcuni profili, la sovrapposizione tra Decreto trasparenza e Codice privacy presenti alcuni profili problematici che ci impegnano nella ricerca di soluzioni equilibrate e condivise". Fra i principali, ha ricordato Licia Califano, vi sono la durata della pubblicazione on line, l´indicizzazione e la rintracciabilità delle informazioni, il riutilizzo delle informazioni e dei dati pubblicati con finalità di trasparenza e il concetto di "open data".

"Il Garante ha già affrontato queste criticità all´interno delle Linee guida del maggio 2014 ma, ad ogni modo, oggi si apre una nuova strada ovvero la delega contenuta nel disegno di legge in materia di riorganizzazione delle pubbliche amministrazione".

Dal punto di vista operativo, Califano ha raccolto la proposta di Marco Filippeschi, sindaco di Pisa e rappresentante Anci per l´attuazione dell´Agenda Digitale, di mettere a punto un protocollo di intesa per la formazione degli operatori degli enti locali che sono chiamati a realizzare il percorso di digitalizzazione della Pa in maniera compatibile con le norme sulla protezione dei dati personali.

Milano, 7 novembre 2014

Scheda

Doc-Web
3517457
Data
07/11/14

Argomenti


Tipologie

Comunicato stampa


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