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Voto degli italiani residenti all'estero

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"Massimario 1997 - 2001. I principi affermati dal Garante nei primi cinque anni di attività" - Collana Contributi

"Massimario 2002" - Collana Contributi

"Massimario 2003" - Collana Contributi

Massime tratte dai volumi:
"Massimario 1997 - 2001. I principi affermati dal Garante nei primi cinque anni di attività"
 | "Massimario 2002" |
"Massimario 2003"
di Fabrizia Garri*, Luigi Pecora, Giuseppe Staglianò
cura editoriale di Maurizio Leante
* co-autore volumi 2002 e 2003

La pubblicazione parziale o integrale delle massime, in qualsiasi formato, è autorizzata a condizione che venga citata la fonte in maniera evidente e contestuale

| Indice generale 1997 - 2003 |

CATEGORIE E REQUISITI DEI DATI PERSONALI > Dati sensibili > Dati idonei a rivelare opinioni politiche > Voto degli italiani residenti all’estero

In materia di voto per corrispondenza per i cittadini italiani residenti all´estero, al fine di meglio garantire la segretezza del voto nel caso in cui la busta contenente la scheda elettorale possa essere, anche accidentalmente, aperta o lacerata prima di pervenire all´ufficio centrale per la circoscrizione Estero, va verificata l´effettiva necessità di indicare nel tagliando elettorale, inserito anch´esso nella busta, dati che consentano di risalire direttamente e immediatamente all´identità dell´elettore. L´esigenza di verificare l´esercizio del diritto di voto da parte di un determinato elettore può essere altrimenti soddisfatta, ad esempio, attraverso il collegamento tra un numero o codice identificativo apposto sul tagliando e la corrispondente posizione riportata su un elenco d´ufficio.

  • Garante 17 settembre 2002, in Bollettino n. 31, pag. 3 [doc. web n. 1066114]