Provvedimento del 8 febbraio 2007 [1388875]
Provvedimento del 8 febbraio 2007 [1388875]
[doc. web n. 1388875]
Provvedimento del 8 febbraio 2007
IL GARANTE PER LA PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI
NELLA riunione odierna, in presenza del prof. Francesco Pizzetti, presidente, del dott. Giuseppe Chiaravalloti, vice presidente, del dott. Mauro Paissan e del dott. Giuseppe Fortunato, componenti e del dott. Giovanni Buttarelli, segretario generale;
VISTO il regolamento (Ce) n. 2725/2000 del Consiglio dell´11 dicembre 2000 che istituisce l´Eurodac per il confronto delle impronte digitali ai fini dell´efficace applicazione della Convenzione di Dublino (Convenzione sulla determinazione dello Stato competente per l´esame di una domanda di asilo presentata in uno degli Stati membri delle Comunità europee);
VISTA la documentazione in atti;
VISTE le osservazioni dell´Ufficio formulate dal segretario generale ai sensi dell´art. 15 del regolamento del Garante n. 1/2000;
RELATORE il prof. Francesco Pizzetti;
PREMESSO CHE:
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il Garante per la protezione dei dati personali è l´autorità indipendente incaricata di esercitare il controllo sul trattamento dei dati a carattere personale effettuato dall´Italia ai sensi del regolamento n. 2725/2000 e di verificare che la trasmissione dei medesimi dati all´unità centrale (situata a Bruxelles ed amministrata dalla Commissione europea) avvenga lecitamente ai sensi del regolamento stesso (art. 154, comma 2, lett. d), del Codice; art. 19 reg. n. 2725/2000);
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sono state conferite al Garante europeo della protezione dei dati le funzioni già svolte dall´autorità comune di controllo prevista all´articolo 20 del citato regolamento;
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il Garante europeo della protezione dei dati ha convocato il 28 settembre 2005 una prima riunione di coordinamento sulla supervisione di Eurodac, a seguito della quale sono scaturite linee di azione per svolgere in parallelo indagini in ciascuno Stato parte, concentrate su alcuni aspetti considerati prioritari;
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tali aspetti concernono: a) le cd. "ricerche speciali", ovvero le richieste che gli Stati membri inviano alla predetta unità centrale in relazione all´art. 18 del citato regolamento (in tema di accesso dell´interessato) e che risultano variare da paese a paese; b) le possibilità di uso dei dati a fini diversi da quelli consentiti dal regolamento; c) la qualità –sotto il profilo tecnico- dei dati;
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dalle statistiche curate dalla Commissione europea sull´andamento delle menzionate "ricerche speciali" (doc. Sec [2006] 1170 del 15 settembre 2006) emergono, infatti, cifre diversificate da paese a paese, mentre non risultano presentate al Garante italiano istanze di interessati volte ad esercitare i diritti conferiti dal predetto articolo 18 del regolamento;
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l´Ufficio del Garante ha inoltrato al Ministero dell´interno una richiesta preliminare di informazioni in relazione agli aspetti sopra evidenziati;
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per completare l´azione richiesta, occorre procedere ad una verifica, anche con visita in loco, delle informazioni prima ottenute e riscontrare, in particolare, la sussistenza della base giuridica necessaria per l´inserimento dei dati dattiloscopici nell´unità centrale e per l´interrogazione del sistema, nonché l´adeguatezza delle misure di sicurezza adottate nel trattamento;
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ritenuta, altresì, la necessità di svolgere più ampi accertamenti sulla liceità e correttezza dei trattamenti comunque effettuati per l´attuazione della predetta convenzione, anche al di là di quanto previsto dalla predetta azione;
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dato atto che il Garante effettuerà tali accertamenti per il tramite del componente designato dott. Giuseppe Fortunato, ai sensi dell´art. 160 del Codice;
TUTTO CIÓ PREMESSO IL GARANTE:
delibera di effettuare, per il tramite del componente designato dott. Giuseppe Fortunato, ai sensi dell´articolo 160 del Codice, gli accertamenti necessari a verificare la liceità del trattamento dei dati destinati a confluire in Eurodac, nonché le modalità del loro inserimento nel sistema, presso i competenti uffici del Ministero dell´interno, centrali e periferici.
Roma, 8 febbraio 2007
IL PRESIDENTE
Pizzetti
IL RELATORE
Pizzetti
IL SEGRETARIO GENERALE
Buttarelli