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Privacy: parte l'iter per l'adozione di nuovi codici deontologici - 21 febbraio 2000

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Privacy: parte l´iter per l´adozione di nuovi codici deontologici

Il Garante ha avviato le procedure per l´adozione di codici deontologici per diversi ed importanti settori. Con un provvedimento che sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 46 del 25 febbraio, l´Autorità ha promosso la sottoscrizione di codici deontologici e di buona condotta relativi al trattamento di dati personali utilizzati per finalità storiche, statistiche, di ricerca scientifica e investigazioni difensive o per far valere o difendere un diritto  in sede giudiziaria, nonché per i trattamenti di dati effettuati da organismi ed operatori sanitari e da istituzioni bancarie e finanziarie.

In base a quanto previsto dal provvedimento del Garante, tutti i soggetti pubblici e privati maggiormente rappresentativi e interessati a questo tipo di trattamenti (comprese le società scientifiche e le associazioni professionali), che abbiano titolo a partecipare all´elaborazione e all´adozione dei rispettivi codici deontologici, potranno darne comunicazione al Garante (Largo del Teatro Valle, 6 - 00135 Roma) entro il prossimo 31 marzo (anche attraverso l´indirizzo e-mail: codici@garanteprivacy.it).

La legge n. 675/96 sulla privacy attribuisce infatti, tra l´altro, al Garante il compito di promuovere, nell´ambito delle categorie interessate, la sottoscrizione di codici di deontologia e di buona condotta in determinati settori di attività, di verificarne la conformità alle leggi e ai regolamenti anche attraverso le osservazioni di soggetti interessati e di contribuire a garantirne la diffusione e il rispetto.

Il primo di questi codici ad essere emanato è stato quello relativo all´attività giornalistica, elaborato dal Consiglio Nazionale dell´Ordine dei giornalisti, ed entrato in vigore nell´agosto del 1998.

Come quello sui giornalisti, anche il codice in materia di investigazioni difensive e di dati utilizzati per far valere o difendere un diritto in sede giudiziaria è espressamente previsto dalla legge n. 675/96. Per quanto riguarda l´ambito storico, statistico e della ricerca scientifica, tale adempimento è, invece, previsto dal decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 281 che fissa al prossimo 1° aprile il termine per promuovere la sottoscrizione di uno o più codici deontologici, mentre per il trattamento di dati idonei a rivelare lo stato di salute da parte di organismi e di esercenti le professioni sanitarie occorre fare riferimento al decreto legislativo 11 maggio 1999, n. 135.

Oltre agli adempimenti contemplati da specifiche disposizioni di legge, l´Autorità ha deciso  di sollecitare l´adozione di un ulteriore codice volto a disciplinare i diversi profili applicativi emersi in materia di privacy nel settore bancario e finanziario.

Con successivi provvedimenti l´Autorità verificherà e certificherà la conformità dei singoli schemi di codice alle leggi e ai regolamenti vigenti  e adotterà le misure necessarie ad assicurarne la diffusione e il rispetto.

Il Garante, infine, si è riservato di promuovere ulteriori codici di deontologia  in altri settori di rilevante interesse generale.

Roma, 21 febbraio 2000

Scheda

Doc-Web
47044
Data
21/02/00

Tipologie

Comunicato stampa