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RISOLUZIONE sul coordinamento internazionale delle attività finalizzate ad attuare le disposizioni normative [enforcement] - 24 settembre 2013

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RISOLUZIONE sul coordinamento internazionale delle attività finalizzate ad attuare le disposizioni normative [enforcement]
Varsavia (Polonia) – 24 settembre 2013

Richiamandosi alle Risoluzioni della 29ma, 33ma e 34ma Conferenza, con cui

- Si invitavano le autorità responsabili delle attività di enforcement in materia di privacy a proseguire negli sforzi miranti a supportare la collaborazione internazionale, e ad operare congiuntamente ad organismi internazionali al fine di rafforzare la protezione dei dati a livello globale, e

- Si salutava con favore l´adozione delle Raccomandazioni OCSE sulla cooperazione transfrontaliera nell´attuazione della legislazione a tutela della privacy;

Ricordando che la 33ma Conferenza ha costituito il Gruppo di lavoro per il coordinamento delle attività internazionali di enforcement, in qualità di gruppo di lavoro temporaneo incaricato di mettere a punto uno schema atto a facilitare il coordinamento e di presentare le relative risultanze alla 34ma Conferenza;

Rilevando che il gruppo di lavoro ha presentato uno Schema contenente sei principi in materia di coordinamento, dei quali si raccomandava l´adozione; e

Ricordando, inoltre, che la 33ma Conferenza ha stabilito di fare in modo che vi sia almeno un´occasione annuale di incontro per tutti i soggetti interessati alle tematiche del coordinamento e dell´enforcement in materia di privacy, e rilevando che sono stati organizzati successivamente incontri di tal genere a Montreal ed a Washington, DC;

Consapevole di alcuni casi recenti che hanno dimostrato, ancora una volta, come la condotta tenuta da società di respiro globale, o anche le violazioni di sicurezza a carico dei sistemi informativi di tali società, possano ripercuotersi rapidamente e negativamente sui dati personali di un gran numero di persone in tutto il mondo;

Operando sul fondamento dei significativi progressi compiuti negli ultimi anni a livello regionale e internazionale per quanto riguarda il potenziamento dei meccanismi di cooperazione transnazionale nell´attuazione delle norme a tutela della privacy, grazie, fra gli altri, all´APEC, alle autorità di protezione dati riunite nel Gruppo di lavoro "Articolo 29", all´OCSE, al Consiglio d´Europa, alla rete delle autorità francofone, alla rete iberoamericana, ed al GPEN;

Concludendo che attraverso un coordinamento potenziato si accrescerebbe l´efficacia delle autorità responsabili delle attività di enforcement in materia di privacy qualora debbano affrontare casi che comportino il trattamento di dati personali in più Paesi:

La 35ma Conferenza internazionale delle autorità di protezione dati e della privacy delibera, pertanto, di promuovere ulteriormente le iniziative finalizzate a dare maggiore efficacia al coordinamento delle indagini e delle attività di enforcement in ambito transnazionale, ogniqualvolta ciò risulti opportuno, e, in particolare,

1. Di incaricare il Gruppo di lavoro per il coordinamento delle attività internazionali di enforcement di collaborare con altre reti al fine di mettere a punto un approccio comune alla trattazione dei ricorsi con componenti transfrontaliere ed al coordinamento delle attività di enforcement, che dovrebbe tradursi in un documento illustrativo di uno schema multilaterale da adottarsi nel corso della 36ma Conferenza. Tale approccio dovrà fondarsi sullo schema di coordinamento delle attività internazionali di enforcement presentato alla 34ma Conferenza, nonché sull´attività del GPEN, e dovrà prendere in considerazione la condivisione delle informazioni connesse all´attività di enforcement nonché la gestione di tali informazioni da parte dei rispettivi destinatari. L´approccio in questione non intende sostituirsi alle condizioni ed ai meccanismi già in essere a livello nazionale e regionale per quanto riguarda la condivisione di informazioni, né interferire con analoghi meccanismi operanti all´interno di altre reti.

2. Di invitare le autorità incaricate di dare attuazione alle norme in materia di privacy a ricercare occasioni concrete di collaborazione in specifiche indagini che abbiano una dimensione transfrontaliera.

3. Di supportare la messa a punto di una piattaforma informativa sicura che offra uno "spazio sicuro" dove le autorità responsabili dell´enforcement in materia di privacy possano condividere informazioni confidenziali e facilitare la promozione e conduzione di azioni coordinate di enforcement, a integrazione di altri meccanismi di coordinamento delle attività internazionali di enforcement, generando quindi un valore aggiunto per la struttura operativa delle attività internazionali di enforcement.