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Parere sullo schema di regolamento del Ministro della cultura, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, recante “Criteri e modalità di attribuzione e di utilizzo della Carta elettronica di cui all’articolo 1, commi 357 e 358, della legge 30 dicembre 2021, n. 234” (c.d. 18App) - 12 maggio 2022 [9778334]

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[doc. web n. 9778334]

Parere sullo schema di regolamento del Ministro della cultura, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, recante “Criteri e modalità di attribuzione e di utilizzo della Carta elettronica di cui all’articolo 1, commi 357 e 358, della legge 30 dicembre 2021, n. 234” (c.d. 18App) - 12 maggio 2022

Registro dei provvedimenti
n. 171 del 12 maggio 2022

IL GARANTE PER LA PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI

Nella riunione odierna, alla quale hanno preso parte il prof. Pasquale Stanzione, presidente, la prof.ssa Ginevra Cerrina Feroni, vice presidente, l’avv. Guido Scorza e il dott. Agostino Ghiglia, componenti e il cons. Fabio Mattei, segretario generale;

Vista la richiesta di parere del Ministero della cultura;

Visto il Regolamento (UE) 2016/679, del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 aprile 2016, relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE (Regolamento generale sulla protezione dei dati, di seguito: “Regolamento”) e, in particolare, l’articolo 36, paragrafo 4;

Visto il Codice in materia di protezione dei dati personali, recante disposizioni per l’adeguamento dell’ordinamento nazionale al regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 aprile 2016, relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE (decreto legislativo n. 196 del 2003, come modificato dal decreto legislativo 10 agosto 2018, n. 101, di seguito Codice) e, in particolare, l’articolo 154, comma 5;

Vista la documentazione in atti;

Viste le osservazioni del segretario generale, rese ai sensi dell’articolo 15 del regolamento del Garante n. 1/2000;

Relatore l’avv. Guido Scorza;

PREMESSO

Il Ministero della cultura ha richiesto il parere del Garante in ordine ad uno schema di regolamento concernente la disciplina dei criteri e delle modalità di attribuzione e di utilizzo della Carta elettronica per i diciottenni (c.d. “bonus cultura” o anche “18App”), da adottarsi in attuazione dell’articolo 1, commi 357 e 358, della legge 30 dicembre 2021, n. 234 (di seguito: “legge di bilancio 2022”).

Tali disposizioni hanno, infatti, demandato a un decreto del Ministro della cultura, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, la definizione degli importi nominali da assegnare, nonché dei criteri e delle modalità di attribuzione e di utilizzo della Carta, quale misura da riconoscersi, a regime a decorrere dall’anno 2022, in favore di tutti i diciottenni residenti nel territorio nazionale, ai fini della promozione dello “sviluppo della cultura e [del]la conoscenza del patrimonio culturale”.

Lo schema di regolamento disciplina dunque, a regime, le modalità generali per il riconoscimento di tale misura, in favore dei ragazzi che compiano diciotto anni a decorrere dall’anno 2022. L’iniziativa s’inserisce nel contesto delle precedenti edizioni della misura di cui, come è noto, hanno già beneficiato i ragazzi che hanno compiuto 18 anni negli anni 2016, 2017, 2018, 2019, 2020 e 2021, ai sensi delle disposizioni susseguitesi a partire dall’articolo 1, comma 979, della legge 28 dicembre 2015, n. 208, che ha introdotto il bonus cultura, successivamente confermato dalle leggi di bilancio per gli anni seguenti.

Il provvedimento, inoltre, introduce nuove previsioni attuative del comma 358 dell’articolo 1 della legge di bilancio 2022, secondo le quali il Ministero e il Corpo della guardia di finanza collaborano ai fini dello svolgimento delle attività di vigilanza e controllo sull’erogazione del beneficio.

Il Ministero infine, in continuità con la procedura già seguita in occasione delle precedenti edizioni dell’iniziativa, ha sottoposto al parere del Garante anche lo schema di decreto del Segretario generale recante la disciplina delle modalità e dei tempi di gestione e conservazione dei dati personali, comprensivo degli Allegati 1, 2 e 3, relativi alle misure tecniche e organizzative adottate dal titolare e dai responsabili del trattamento, aggiornate alla nuova edizione dell’iniziativa.

RILEVATO

Le precedenti edizioni del “bonus cultura” sono state, di volta in volta, sottoposte al parere del Garante, dapprima con provvedimento del 28 luglio 2016, n. 328 (doc. web n. 5387638) e, successivamente, con i provvedimenti del 26 luglio 2017, n. 336 (doc. web n. 6821795), del 7 novembre 2018, n. 477 (doc. web n. 9058972), del 14 novembre 2019, n. 207 (doc. web n. 9195252), del 18 dicembre 2019, n. 224 (doc. web n. 9220734), del 26 novembre 2020, n. 234 (doc. web n. 9505279) ed, infine, del 29 settembre 2021, n. 349 (doc. web n. 9721580), relativamente al d.M. 20 dicembre 2021.

Il presente schema di regolamento, in analogia ai precedenti provvedimenti che hanno disciplinato le edizioni annuali dell’iniziativa, ripropone la già sperimentata articolazione della misura, stabilizzandola senza la necessità di rinnovi annuali, nell’invarianza dei soggetti responsabili, delle rispettive attribuzioni e delle modalità operative per la registrazione, da parte di beneficiari e degli operatori commerciali, nonché per l’utilizzo del bonus.

Lo schema di regolamento reca, peraltro, alcune modifiche rispetto alla disciplina contenuta nel d.M. 24 dicembre 2019, n. 177 e s.m.i. attualmente vigente, tra le quali si segnalano, in particolare, la riduzione del novero dei soggetti responsabili nel processo di attribuzione della carta, comprensivo non più dell’Agenzia per l’Italia digitale, ma delle società SOGEI - Società generale d'informatica S.p.a. e CONSAP - Concessionaria servizi assicurativi pubblici S.p.a. (art. 4, comma 1).

Si prevede, inoltre, la stipula di un protocollo d’intesa tra il Ministero della cultura e il Corpo della guardia di finanza, anche al fine di “regolare le modalità di accesso ai dati e alle informazioni relativi all'assegnazione e all'uso della Carta per il loro utilizzo da parte del medesimo Corpo nelle autonome attività di polizia economico-finanziaria ai sensi del decreto legislativo 19 marzo 2001, n. 68” (art. 9, comma 2).

Viene inoltre introdotta la possibilità, per i soggetti beneficiari, di registrarsi, alternativamente, oltre che sulla piattaforma informatica dedicata, attiva all’indirizzo https://www.18app.italia.it/, anche su “eventuali altre applicazioni riconosciute allo scopo” dal Ministero della cultura (art. 5, comma 1) e ciascun buono di spesa, individuale e nominativo potrà essere speso “esclusivamente dal titolare della Carta, previo controllo dell’identità da parte dell’esercente” (art. 6, comma 2).

Con riguardo alla previsione su descritta, relativa alla possibilità di ricorso ad applicazioni ulteriori rispetto alla piattaforma dedicata, resta naturalmente inteso che essa non incide sulla titolarità del trattamento dei dati raccolti e che i sistemi utilizzati dovranno, comunque, rispettare la normativa in materia di protezione dei dati personali, con particolare riguardo ai principi e alle disposizioni di cui agli articoli 5, 25 e 32 del Regolamento.

Lo schema di decreto del Segretario generale, concernente la disciplina delle modalità e dei tempi di gestione e conservazione dei dati personali relativi alla presente edizione dell’iniziativa, corredato dalle misure tecniche e organizzative adottate dal titolare e dai responsabili del trattamento (allegati 1, 2 e 3), contiene disposizioni analoghe a quelle del corrispondente provvedimento del Segretario generale, relativo all’edizione del bonus cultura 2021 (sul cui schema il Garante ha reso  parere con provvedimento n. 349 del 29 settembre 2021).

L’innovazione principale consiste nella sola previsione di cui all’articolo 8, secondo cui il termine di conservazione dei dati, pari a sette anni, decorre non più dal 28 febbraio 2023, ma dal 28 febbraio dell’anno successivo a quello in cui i beneficiari si sono registrati nell’ambito dell’applicazione informatica “18app”. 

RITENUTO

Le modifiche introdotte dall’odierno provvedimento non presentano criticità sotto il profilo della protezione dei dati personali.

Si potrebbe, tuttavia, ulteriormente perfezionare la disciplina proposta, al fine di elevare lo standard delle garanzie accordate, in termini di protezione dati, dal sistema prefigurato per l’erogazione del “bonus cultura”.

In particolare, la previsione di cui all’articolo 6, comma 2, relativa al controllo dell’identità del titolare della Carta da parte dell’esercente, potrebbe essere utilmente integrata con riguardo alle modalità di realizzazione di tali accertamenti, da condursi nell’osservanza dei principi di correttezza, trasparenza e minimizzazione di cui all’articolo 5, par. 1, lett. a) e c), del Regolamento.

IL GARANTE

esprime parere favorevole sul proposto schema di regolamento concernente “Criteri e modalità di attribuzione e di utilizzo della Carta elettronica di cui all’articolo 1, commi 357 e 358, della legge 30 dicembre 2021, n. 234”, nonché sul correlato schema di decreto del Segretario generale, recante disciplina delle modalità e dei tempi della gestione e della conservazione dei dati personali, con le osservazioni, esposte nel “Ritenuto”, relative alla valutazione dell’opportunità:

- dell’integrazione dell’articolo 6, comma 2, con la previsione delle modalità di realizzazione dei previsti accertamenti sull’identità del titolare della Carta, da condursi nell’osservanza dei principi di correttezza, trasparenza e minimizzazione di cui all’articolo 5, par. 1, lett. a) e c), del Regolamento;

- della precisazione secondo cui la previsione di cui all’articolo 5, comma 1, relativa alla possibilità di ricorso ad applicazioni ulteriori rispetto alla piattaforma dedicata, non incide sulla titolarità del trattamento dei dati così raccolti.

Roma, 12 maggio 2022

IL PRESIDENTE
Stanzione

IL RELATORE
Scorza

IL SEGRETARIO GENERALE
Mattei