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II - L'attività svolta dal Garante - par. 23 - Relazione 2005 - 7 luglio 2006

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II - L´attività svolta dal Garante - par. 23 - Relazione 2005 - 7 luglio 2006

23. Attività di ricerca, comunicazione e formazione

23.1. La comunicazione del Garante: profili generali

L´attività di informazione e comunicazione svolta nel 2005 è stata caratterizzata dall´impulso del nuovo collegio nella direzione della previsione di specifiche garanzie, con provvedimenti a carattere generale, in settori di particolare delicatezza ed interesse specifico per i cittadini, come pure del potenziamento nell´azione di accertamento e verifica del rispetto delle norme.

Grande rilievo ha assunto, in particolare, l´iniziativa promossa nei confronti della pubblica amministrazione, che ha consentito il recupero da parte di alcuni soggetti pubblici del ritardo accumulato nella predisposizione dei regolamenti sul trattamento dati sensibili e giudiziari, e l´avvio di un nuovo rapporto dei soggetti pubblici stessi con i cittadini, basato sull´acquisizione della cultura di protezione dati come base dell´intervento amministrativo.

Nell´ambito comunicativo, se da una parte si è riscontrato che l´attenzione del Garante è stata concentrata su alcuni grandi temi rilevanti per la tutela dei diritti delle persone, tra i quali la data retention, le intercettazioni, la creazione di grandi banche dati, la messa in sicurezza dei dati e il diritto di cronaca, dall´altra si rileva che l´Autorità ha dedicato particolare impegno rispetto alle enormi possibilità offerte dalle nuove tecnologie di raccolta e conservazione di dati personali, al ricorso crescente e spesso sproporzionato ai dati biometrici e genetici, così come al potenziale uso indiscriminato delle informazioni più delicate relative alle persone.

Un rilevante sforzo è stato assunto rispetto all´analisi di ampi settori della vita sociale ed economica: credito al consumo, nuovi elenchi telefonici, propaganda elettorale, grande distribuzione, catene alberghiere, sanità, scuola, controllo dei lavoratori, vita condominiale. Non è mancata una decisa azione di promozione della privacy come "valore aggiunto" per le imprese, al fine di instaurare un rapporto nuovo con utenti e consumatori sulla base delle innovative funzioni che la protezione dei dati può svolgere nell´economia del mercato globale.

Tra i primari obiettivi che l´Autorità si è posta, in questa fase, risalta l´esigenza di una ancor più decisa azione di informazione, volta a far crescere ulteriormente la consapevolezza di cittadini, istituzioni, imprese, liberi professionisti riguardo al valore dei dati personali, degli interessi in gioco, dei diritti da tutelare per porre in essere un´effettiva protezione dei dati personali.

L´Autorità ha perciò privilegiato ancora un´informazione ed una comunicazione tanto più divulgativa, quanto più attenta all´impiego di un linguaggio rigoroso. Nel dar conto della propria attività e delle tematiche all´ordine del giorno, si è richiamata l´attenzione di istituzioni, pubbliche amministrazioni, mondo dell´impresa e in generale degli utilizzatori di dati personali, sugli obblighi da attuare, sui rischi di violazione e sul valore sociale e culturale del diritto alla privacy.

La tipologia dei prodotti informativi ed editoriali dell´Autorità è risultata, così, ampia, differenziata e connotata da una forte caratterizzazione, favorita peraltro da una consolidata corporate identity e da una strategia integrata di comunicazione, nella quale spicca anche un aumentato utilizzo di mass-media tradizionali, come radio e tv, ma anche di media on-line e prodotti multimediali.

La presenza sui media delle tematiche riguardanti la protezione dei dati personali, ed in particolare l´attività del Garante, si è mantenuta costantemente alta. Nel periodo dal 1° gennaio 2005 al 31 dicembre 2005 sono stati selezionati oltre 12.500 articoli di interesse dell´Autorità. Sulla base della rassegna stampa prodotta ad uso interno, è risultato che le pagine dei maggiori quotidiani e periodici nazionali ed internazionali e dai dei media on-line che hanno offerto spazio alle questioni legate generalmente alla privacy sono state circa 3.700, delle quali circa 2.400 sono state dedicate specificamente all´attività dell´Autorità anche con l´impulso del nuovo collegio. Le prime pagine dedicate ai temi della protezione dei dati personali sono state circa 350 (di cui oltre 220 riguardanti la sola Autorità). Numerose sono state le interviste pubblicate, gli interventi e le dichiarazioni (160) sulla carta stampata (160), su tv e radio nazionali e locali (135), e anche su pubblicazioni on-line.


Alcune cifre

23.2. Prodotti informativi

L´Autorità, nel 2005, ha diffuso 72 comunicati stampa e 29 Newsletter. La Newsletter settimanale, giunta al suo settimo anno di pubblicazione (per un totale complessivo di 268 numeri), privilegia un´informazione approfondita, anche a carattere internazionale. La possibilità di una sua consultazione on-line e il suo invio telematico ad un numero sempre maggiore di abbonati (istituzioni, privati cittadini, imprese, liberi professionisti) ne hanno ulteriormente facilitato la diffusione, contribuendo all´apprezzamento crescente del pubblico.


Newsletter

Nel 2005, il Cd-rom dell´Autorità ha cambiato denominazione, per assumere quella di "Il Garante e la protezione dei dati personali". Giunto alla sua XIV edizione, il Cd-rom contiene, in forma integrale e nell´originale veste editoriale, i provvedimenti del Garante, la documentazione relativa alla normativa nazionale ed internazionale di riferimento e le pubblicazioni realizzate. L´archivio digitale ipertestuale, che consente la consultazione con funzioni di ricerca "full-text", rappresenta uno strumento ormai conosciuto e costantemente richiesto da parte di amministrazioni pubbliche, imprese, liberi professionisti e cittadini.


Cd-rom e Bollettino

Rispetto alle precedenti edizioni, peraltro, il Cd-rom offre oggi una presentazione multimediale su compiti, funzioni e organizzazione dell´Autorità e sui temi di maggiore interesse  affrontati nel corso della sua attività.

Tra le pubblicazioni curate dall´Autorità va inoltre annoverato il Bollettino, attualmente consultabile on-line per quanto attiene ai periodi più recenti, che raccoglie i provvedimenti adottati dal Garante.

L´impegno per una comunicazione agile e diretta in primo luogo al cittadino ha trovato concreta attuazione nella realizzazione di depliant divulgativi in grado di illustrare i diversi aspetti  connessi alla protezione dei dati. I primi cinque pieghevoli sono stati dedicati rispettivamente: all´esercizio dei diritti riconosciuti dalla normativa; all´attività e al ruolo del Garante; alla difesa della privacy su Internet; alle telecomunicazioni; ai nuovi elenchi telefonici. Il più recente è stato dedicato al tema della videosorveglianza.


Depliant illustrativi

23.3. Prodotti editoriali

Il notiziario bimestrale "Garanteprivacy.it" è giunto al suo terzo anno di pubblicazione e al diciottesimo numero. Il bimestrale è una pubblicazione destinata a personalità del mondo imprenditoriale ed istituzionale, caratterizzata da una comunicazione mirata ed essenziale, in grado di sottolineare l´attività dell´Autorità nei diversi settori di intervento, con particolare attenzione anche al panorama internazionale. Il bimestrale presenta in ogni numero un editoriale a firma di uno dei quattro componenti del collegio del Garante su temi all´ordine del giorno.

Allo scopo di contribuire in maniera fattiva all´approfondimento dei temi legati alla privacy e ai principi posti dalla normativa nazionale e comunitaria, il Garante ha inoltre dato vita, da alcuni anni, ad un nuovo prodotto editoriale, la collana "Contributi", nella quale sono pubblicati testi di approfondimento sulle problematiche riguardanti la protezione dei dati personali e la tutela della dignità della persona. Nel 2005 è stato pubblicato il quarto volume, "Innovazioni tecnologiche e privacy", curato da Gaetano Rasi, nel quale sono affrontati i complessi rapporti che legano sviluppo economico, progresso civile e tutela della identità, della dignità e della libertà della persona. Il volume raccoglie i contributi di autorevoli studiosi ed esperti italiani e stranieri che si sono espressi nel corso di una conferenza internazionale organizzata dal Garante svoltasi a Roma, presso la sede dell´Autorità, nel giugno 2004.

23.4. Incontri internazionali

L´Autorità italiana ha partecipato con il suo presidente, prof. Francesco Pizzetti, e con il segretario generale, dott. Giovanni Buttarelli, all´annuale Conferenza di primavera (Spring Conference) delle autorità europee per la protezione dei dati, svoltasi a Cracovia il 25 e 26 aprile 2005, appuntamento che ha rivestito particolare significato, come già descritto, in quanto legato al decimo anniversario dall´approvazione della direttiva n. 95/46/Ce.

Le sessioni di lavoro nelle quali si è articolata la Conferenza hanno affrontato diversi temi: l´impatto della direttiva sul livello di protezione dei dati nell´Ue e nei Paesi terzi; la valutazione delle disposizioni della direttiva in rapporto ai principali problemi applicativi; le problematiche connesse al trasferimento di dati verso Paesi terzi, con particolare riguardo ai nuovi strumenti giuridici elaborati di recente dalla Commissione europea quali le "regole vincolanti nell´impresa" (cd. Binding Corporate Rules); le modalità operative e dei possibili benefici connessi all´introduzione dei privacy officer (soggetti indipendenti designati dal titolare a vigilare sulla conformità e liceità dei trattamenti svolti) secondo l´esperienza raccolta dai Paesi nei quali essi sono stati previsti (Svezia, Germania, Paesi Bassi, Lussemburgo e, di recente, Francia); le disposizioni nazionali che regolamentano il diritto di accesso da parte degli interessati ai propri dati personali (anche in termini di tempi e costi); le attività di sensibilizzazione ed educazione alla "cultura della privacy"; il necessario, contemperamento fra protezione dei dati ed esigenze di sicurezza, in particolare nell´ambito del Terzo pilastro (v. anche parr. 22.1 e 22.2).  Al prof. Stefano Rodotà, in qualità di ex-presidente del Gruppo art. 29, è stato affidato il compito di aprire i lavori con una relazione introduttiva.

Sempre nel quadro della collaborazione internazionale in materia di protezione dei dati personali, il presidente del Garante, prof. Francesco Pizzetti, ha avviato nel giugno del 2005 una serie di incontri con i propri omologhi europei al fine di una ricognizione sulle problematiche comuni e sulle "questioni in agenda", incontrando a Madrid il direttore dell´Autorità spagnola per la protezione dei dati (Agencia española de Proteccion de datos), José Luis Piñar Mañas, e a Parigi il presidente della Cnil (Commission Nationale de l´ Informatique e des Libertés), Alex Türk.

L´Autorità ha partecipato anche all´annuale Conferenza internazionale delle autorità garanti per la protezione dei dati personali svoltasi a Montreux, in Svizzera, dal 14 al 16 settembre 2005. I lavori della Conferenza hanno ruotato attorno ad alcune questioni fondamentali, come le biobanche, la globalizzazione, la lotta al terrorismo, le problematiche legate alla possibilità di un´unica normativa sulla tutela dei dati personali in contesti sociali, economici, culturali spesso profondamente diversi, l´adeguatezza dei principi di protezione dati alle sfide di Internet, la possibilità di una semplificazione di norme e procedure per venire incontro alle esigenze del mondo economico, che lamenta una eccessiva diversità normativa nei diversi Paesie e, infine, la comunicazione politica (v. anche par. 22.1).

Nell´ambito della Conferenza, il prof. Francesco Pizzetti ha presieduto il 15 settembre la sessione dedicata al tema delle biobanche, tenendo la relazione introduttiva. É stato anche sviluppato il dibattito sull´ipotesi di elaborare un codice deontologico per la comunicazione politica –questione sulla quale è intervenuto, il giorno15 settembre, il segretario generale del Garante, dott. Giovanni Buttarelli–, e sui metodi per conciliare l´esigenza della lotta al terrorismo e le garanzie per i diritti fondamentali dei cittadini europei.

Il 14 dicembre 2005, il vicepresidente del Garante, dott. Giuseppe Chiaravalloti, ha partecipato al Seminario europeo organizzato a Madrid in occasione del Premio istituito per le migliori esperienze europee nel settore pubblico in tema di protezione dei dati personali, svolgendo un intervento dedicato all´analisi dell´esperienza italiana.

23.5. Il sito Internet dell´Autorità

Il sito dell´Autorità si è rinnovato con la previsione di ulteriori funzioni di ricerca e reperimento della documentazione. É stata rinnovata e semplificata l´interfaccia del motore di ricerca, grazie all´introduzione di operatori logici nell´interrogazione e all´accentuato uso della classificazione per tematiche e tipologie di atto. Risulta più rapida la ricerca dell´identificativo numerico di ogni documento (doc. web n.), adesso disponibile già dall´Home Page. É stata introdotta anche la funzione "Archivio" per ripercorrere agevolmente e visualizzare quanto pubblicato negli ultimi tre anni nelle aree Primo piano, Novità e In evidenza dell´Home page. In tema di accessibilità del sito è attualmente disponibile anche la "versione solo testo", che consente –eliminando la visualizzazione delle immagini– un caricamento più rapido delle sole informazioni, pur mantenendo il rigore organizzativo proprio del portale.


Gestione del web,
nuove funzioni di
ricerca e usabilità

Da tempo in progettazione, è disponibile ora un portale ad esclusivo uso interno che modificherà i flussi comunicativi dell´Ufficio, consentendo una condivisione più ampia di informazioni, attività e documentazione. L´interfaccia web, chiara e semplice, vuole rappresentare una piattaforma unica di lavoro condiviso dove reperire ogni riferimento, risorsa di rete o procedura utile allo svolgimento delle operatività quotidiane.


La Intranet

Il progetto, avviato nel settembre del 2004 grazie alla collaborazione nata con il Cirsfid (Centro interdipartimentale di ricerca in storia del diritto, filosofia, sociologia del diritto e informatica giuridica) dell´Università di Bologna, ha prodotto dapprima un approfondito esame tecnico-giuridico sulle diverse tipologie di atti che il Garante può emanare, partendo dal momento della sua costituzione, per proseguire con l´analisi di tutta la banca dati dei provvedimenti.


Stato di attuazione
del progetto
di 
e-Government
"NormaInRete"

NormeInRete prevede la marcatura con il Dtd approvato dal Cnipa, in linguaggio Xml. Il compito del gruppo di lavoro così costituito è stato quello di studiare e proporre modifiche ed integrazioni ai metadati del Dtd standard –costruito per la normativa– per l´applicazione a provvedimenti amministrativi; lavoro culminato nel giugno 2005 con l´approvazione Cnipa del Dtd. Da quel momento è stato possibile portare a compimento la marcatura sia di tutta la normativa di interesse in una catena temporale (dalla l.n. 675/1996 al Codice), sia delle fonti comunitarie. Parallelamente, i ricercatori Cirsfid assegnati al progetto hanno avviato la marcatura dei provvedimenti dell´Autorità. Non appena sarà terminata l´integrazione della piattaforma tecnologica del sito, la documentazione così marcata sarà resa disponibile.

Nel 2005, il sito dell´Autorità ha registrato la presenza di 32.000.000 utenti, che hanno consultato una media di 15 documenti ciascuno, per un totale poco inferiore a 500.000.000 di documenti diffusi, a cui si aggiungono le 75.000 e-mail indirizzate alla sola Redazione del sito.


"numeri"
del portale

La cura editoriale profusa per ciascun documento e area del portale mira a favorire una nuova modalità più dinamica di comunicazione tra amministrazione e cittadino in grado di soddisfare i crescenti bisogni di una società sempre più sensibile ai temi della riservatezza e della dignità della persona e che cerca, semplicemente, informazioni chiare, giuridicamente corrette e tra loro collegate, prontamente disponibili. Un successo che, per crescere e migliorare, richiederà concreti sostegni in termini di strumenti e risorse umane, differenziate e caratterizzate professionalmente in modo trasversale (giuridico, editoriale, informatico).

Accrescere il bacino di utenti del portale. Raggiungere la totale usabilità ed accessibilità. Rendere ancora più armonica la struttura del portale, prendendo anche spunto dai suggerimenti contenuti nella corrispondenza elettronica. Produrre la versione inglese del sito e migliorare la performance del motore di ricerca. Offrire l´intera catena normativa "privacy" in forma consolidata vigente sensibile al contesto. Ogni link proporrà il testo in vigore alla data del documento individuato, mentre tutte le altre fonti citate, condurranno a NormeInRete.it che –presentando la lista dei siti delle amministrazioni aderenti– proporrà il testo della fonte. Analogamente, ogni citazione in tema trattamento dei dati personali, presente in documenti pubblicati su altri siti istituzionali trattati con il Dtd in Xml, presenterà la nostra documentazione.


Prossimi obiettivi 

23.6. Ufficio per le relazioni con il pubblico

Il rapporto diretto con la società civile riveste un´importanza fondamentale per l´Autorità che, fin dall´inizio della sua attività, ha inteso presentarsi come istituzione vicina ai cittadini, attenta alle nuove frontiere della protezione dei dati personali e ai nuovi diritti della persona.


Profili di carattere generale

Il quotidiano richiamo alla privacy, evocato in tutti gli aspetti della vita sociale, spesso alimentato da appassionati dibattiti in ragione dell´importanza e della delicatezza degli argomenti trattati ha svolto, senz´altro, un ruolo determinante per lo sviluppo del Garante. Questo sviluppo è stato ulteriormente arricchito dalla comunicazione che l´Autorità ha saputo fornire nello svolgimento delle proprie funzioni istituzionali, anche attraverso l´utilizzo di tutti i canali di divulgazione pubblica (sito web, media, iniziative di formazione, convegni, pubblicazioni), così da far registrare fin dal suo esordio, a partire dall´inizio del 2003, una crescita progressiva delle esigenze di informazione, assistenza, consulenza da parte dell´utenza, che si riscontra sempre più qualificata.

Rispetto alle principali funzioni dell´Ufficio relazioni con il pubblico, si è rilevata, anche nel corso del 2005, una crescita costante dell´attività.

Tali significativi incrementi, registrati nel corso dell´anno rispetto al precedente periodo, hanno stimolato la ricerca di nuove e più mirate risposte per favorire il dialogo con i cittadini, che si sostanzia attualmente nell´attività di back office, caratterizzata dalla ricezione di quesiti e richieste di documentazione per e-mail (14.500), nonché in maniera diretta mediante un´impegnativa, quanto essenziale, attività di front office svolta attraverso il call center (18.100 telefonate pervenute) e il ricevimento diretto del pubblico presso l´Ufficio (1.550 visitatori).


L´attività dell´Ufficio relazioni con il pubblico

In proposito, oltre al consolidamento di tale positiva tendenza, è stato riscontrato un più alto profilo delle richieste di intervento da parte di un´utenza eterogenea (singoli cittadini, operatori economici, pubbliche amministrazioni, professionisti e consulenti). L´Urp, nel corso del periodo in esame, ha dovuto quindi confrontarsi con siffatte aumentate aspettative da parte di una utenza attenta, desiderosa di trovare nei tempi più brevi qualificate soluzioni, alle quali ha provveduto attraverso l´impegno crescente da parte degli operatori e il miglioramento dell´efficienza delle procedure in vigore.

Allo scopo di corrispondere alle più qualificate attese dell´utenza, che si prevedono ulteriormente crescenti in futuro, si è potenziato l´Urp secondo un modello organizzativo di tipo dipartimentale, più rispondente ai dettami della normativa in materia e con l´ampliamento delle relative competenze, tra le quali rientra, adesso, l´istruzione di risposte a taluni quesiti di interesse generale (nel 2005 ne sono stati evasi circa 1.000), nonché delle istanze d´accesso informale agli atti amministrativi, in attuazione della l. n. 241/1990 e successive modificazioni.

In applicazione del nuovo Protocollo d´intesa con la Guardia di finanza, siglato il 10 novembre 2005, sono stati avviati preliminari contatti con l´Ufficio relazioni con il pubblico del Corpo, diretti a sviluppare forme di collaborazione nell´area della formazione. Tale potenziamento, unitamente all´organizzazione più razionale dei compiti, consente di predisporre nuove e più mirate metodologie di lavoro capaci di offrire un prodotto di maggior spessore e più elevata qualità che, oltre a soddisfare le richieste avanzate, possa al tempo stesso permettere un monitoraggio delle medesime, così da poter costantemente misurare i nuovi bisogni del pubblico ed assumere le opportune iniziative con intuibili riflessi positivi.

Il nuovo modello organizzativo dell´Urp risulta, pertanto, strumentale alla sua speciale posizione di "osservatorio privilegiato" dell´Autorità, attraverso il quale raccogliere, catalogare ed elaborare speditamente le diverse istanze, mettendo in campo interventi e servizi dedicati e differenziati per ciascuna fascia di pubblico (cittadini, operatori economici, P.a.), suscettibili di riflessi positivi in termini di soddisfazione dell´utenza.

Anche il 2005 è stato caratterizzato dalla richiesta di approfondimento di alcune specifiche tematiche di particolare ed urgente interesse per il pubblico, sia in relazione ai termini di applicazione di singole disposizioni del Codice, sia rispetto all´emergere di questioni di rilevanza sociale.


Tematiche di interesse

In particolare è stata riscontrata una cospicua affluenza del pubblico presso la sede dell´Ufficio in prossimità delle varie scadenze correlate agli adempimenti previsti dal Codice. Al riguardo sono pervenute diverse richieste di chiarimenti nei periodi antecedenti alla scadenza dei termini per l´adozione delle "nuove" misure minime di sicurezza, determinandosi in corrispondenza degli stessi una sensibile intensificazione dell´attività dell´ufficio.

Analogo impegno è stato richiesto per far fronte ai numerosi quesiti provenienti da pubbliche amministrazioni interessate all´adozione di regolamenti per il trattamento dei dati sensibili e giudiziari. Inoltre, in previsione delle consultazioni elettorali sono state prese in esame numerose segnalazioni dei cittadini in materia di propaganda elettorale, a testimonianza di una maturata sensibilità sui temi di competenza dell´Autorità.

23.7. Manifestazioni e conferenze

L´attività dell´Autorità collegata a seminari, convegni e ad altre iniziative ha riscontrato, nel 2005, la conferma di un elevato interesse da parte del pubblico. In linea con l´obiettivo di promuovere la conoscenza della legge e di diffonderla presso cittadini ed operatori pubblici e privati, il Garante ha confermato la sua presenza in importanti manifestazioni con il proprio stand e con la partecipazione dei suoi rappresentanti a dibattiti e convegni.

La XVI edizione del Forum P.A., svoltasi a Roma dal 9 al 13 maggio 2005, ha offerto l´occasione per una presentazione al pubblico del nuovo collegio del Garante e per un primo incontro con i giornalisti. Il 9 maggio 2005, inoltre, il segretario generale dell´Autorità, dott. Giovanni Buttarelli, ha partecipato, quale relatore, alla sessione antimeridiana del convegno "Identificazione, dati personali e privacy".

Nei cinque giorni di Forum, i visitatori complessivi sono stati 51.800 circa contro i 51.000 dello scorso anno. Sono stati 54.700 i visitatori del sito del Forum; lo stand dell´Autorità ha visto un considerevole afflusso di pubblico, con una media giornaliera di circa 300 visitatori.

L´Autorità è stata presente anche al Com-P.A. 2005, Salone della comunicazione pubblica, svoltosi a Bologna dal 3 al 5 novembre 2005. In tale occasione, i vertici dell´Autorità hanno partecipato ad alcuni dei convegni in programma: il 4 novembre il presidente del Garante, prof. Francesco Pizzetti, ha concluso i lavori del convegno "Accesso, privacy e sicurezza nelle comunicazioni"; nella stessa giornata, il vicepresidente, dott. Giuseppe Chiaravalloti, è intervenuto a chiusura del convegno "Sicurezza e protezione: prima regola, comunicare". Nella mattinata del 4 novembre, dallo stand delle Forze armate, il presidente Pizzetti ha inoltre avuto l´opportunità di dialogare in diretta via satellite con esponenti dei contingenti militari italiani all´estero.

Sulla base dei dati forniti dagli organizzatori, la manifestazione ha visto complessivamente la presenza di 300 espositori, 550 giornalisti accreditati, 721 relazioni presentate e 28.100 visitatori, a conferma della costante, continua crescita di interesse da parte del pubblico. Anche in questa occasione, lo stand dell´Autorità ha riscontrato un considerevole afflusso di pubblico, con una media giornaliera di circa 500 visitatori.

23.8. L´attività di studio, ricerca e documentazione

L´attività di ricerca e documentazione dell´Ufficio è stata profondamente rinnovata e potenziata nel corso del 2005, al fine dell´acquisizione di un adeguato bagaglio conoscitivo sia rispetto all´attività svolta dal Garante in base a ricorsi, reclami o segnalazioni provenienti dai cittadini, sia in riferimento alle iniziative intraprese d´ufficio dell´Autorità e collegate ai molteplici eventi normativi, scientifici e tecnologici, che si ripercuotono sulla materia della protezione dei dati.

In questa prospettiva, sono state affrontate, tra le altre, le tematiche legate al  nuovo assetto della legislazione sul diritto di accesso (con riferimento agli aspetti procedurali, sostanziali ed alla collaborazione istituzionale tra autorità preposte a diverse competenze in merito), alle questioni emergenti in materia di giornalismo, all´istituzione, regolazione e gestione delle biobanche genetiche in prospettiva comparatistica, al cd. pornosquatting come trattamento abusivo di dati personali, alla casistica europea in tema di valutazione dei sistemi biometrici sotto il profilo della legittimità del trattamento di dati personali da essi implicato, all´informatizzazione delle pubbliche amministrazioni, alla condizione di transessuali e transgender nonché al carattere super-sensibile delle relative informazioni personali, alla rilevanza crescente dei blog nel quadro della libertà di manifestazione del pensiero, alla prescrizione e somministrazione di particolari trattamenti sanitari nella prospettiva del diritto all´autodeterminazione nelle scelte sessuali e procreative.

Nella medesima ottica di lavoro è proseguito l´impegno di approfondimento sulle carte biometriche (anche rispetto alle esperienze in corso di maturazione in altri ordinamenti), sullo sviluppo dei sistemi Rfid, nonché sulle apparecchiature "portatili" per il controllo a distanza delle prestazioni lavorative dei dipendenti. Attraverso l´analisi di questi casi di studio si è cercato di fornire un quadro di insieme sulle tecnologie in questione, nonché di prospettare possibili soluzioni e proposte sui relativi profili di applicazione del Codice, anche in vista dell´elaborazione di provvedimenti generali dell´Autorità.

Le finalità di diffusione di strumenti di documentazione e di aggiornamento del personale sono state poste al centro dell´attenzione, e perseguite attraverso la diffusione di un esteso repertorio mensile, nonché attraverso l´invio di newsletter interne quindicinali, nelle quali si sono raccolte e commentate le principali novità normative e giurisprudenziali rilevanti per il lavoro dell´Autorità, nonché le elaborazioni della dottrina in merito alle tematiche legate alla protezione dei dati e, più in generale, dei diritti delle persone. In tal quadro sono stati evidenziati e divulgati, ad esempio, i profili emergenti in ambito nazionale ed internazionale, in relazione alle misure di filtraggio dei contenuti illeciti sulla Rete, all´oscuramento dell´identità delle parti nelle sentenze, ai confini del segreto bancario, alla valutazione del cd. danno all´immagine delle amministrazioni pubbliche, alla giurisprudenza sul diritto d´accesso ai documenti amministrativi.

Sempre attraverso la newsletter interna sono stati inoltre diffusi diversi approfondimenti tematici, talvolta resi in occasione della pubblicazione di sentenze, provenienti anche dall´estero, o emesse dagli organi giudiziari europei e comunitari.

Particolare attenzione è stata dedicata, in tale ambito, tra l´altro, alla riforma del regime delle intercettazioni ambientali in Germania,  alla  tematica  delle  violazioni  del  copyright  attraverso  strumenti  on-line e motori di ricerca, alla pubblicità effettuata per via telefonica, all´intercettazione e all´accesso ai contenuti di  e-mail del lavoratore, al trattamento di dati personali svolto nelle attività investigative, al carattere di riservatezza proprio dei colloqui tra detenuti ed avvocati o familiari, al diritto all´anonimato riconosciuto alla madre biologica nel bilanciamento con l´interesse dell´adottato a conoscere le proprie origini, alla riforma della normativa tedesca sull´analisi per identificazione genetica nei procedimenti penali e al trattamento di dati personali effettuato nelle scuole ed università anche in prospettiva comparatistica.

Scheda

Doc-Web
1327599
Data
07/07/06

Tipologie

Relazione annuale