Tentato suicidio di un sedicenne a scuola
Tentato suicidio di un sedicenne a scuola
Tentato suicidio di un sedicenne a scuola
In riferimento al caso del tentato suicidio del minore a Roma, fortunatamente sopravvissuto al terribile gesto, il Garante per la privacy rivolge un appello ai media, alle forze di polizia e agli operatori sanitari affinché si astengano dal fornire informazioni e dal riportare dettagli eccessivi, raccolti anche on line, che possano rendere identificabile il ragazzo e ledere la sua riservatezza.
Pur nel legittimo esercizio del diritto di cronaca, riguardo a fatti che destano allarme sociale e richiamano giustamente l´attenzione dell´opinione pubblica, è necessario tenere sempre presente che il libero sviluppo della personalità e la salvaguardia della dignità del minore devono considerarsi sempre come prioritari.
La pubblicazione di dettagli eccessivi contrasta con i principi fissati dal Codice deontologico dei giornalisti e dalla normativa italiana e dalle Convenzioni internazionali che riconoscono al minore una tutela rafforzata.
Roma, 29 maggio 2013
Vedi anche (9)
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Prostituzione minorile a Roma: il richiamo del Garante ai media
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Garante privacy, rispettate i bambini di Rignano - 5 maggio 2007
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Vicenda prostituzione minorile: il Garante invita i media a rispettare le giovani
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Rignano: Garante vieta diffusione dati personali bambini - 19 luglio 2007