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Modifiche al regolamento n. 1/2000 sull'organizzazione e il funzionamento dell'ufficio del Garante per la protezione dei dati personali - Delibera...

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[doc. web n. 1098963]

Modifiche al regolamento n. 1/2000 sull´organizzazione e il funzionamento dell´ufficio del Garante per la protezione dei dati personali
(G.U. n. 44 del 23 febbraio 2005)

 

 Registro delle deliberazioni
Deliberazione n. 2 del 20 gennaio 2005

 

IL GARANTE PER LA PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI

NELLA riunione odierna, con la partecipazione del prof. Stefano Rodotà, presidente, del prof. Giuseppe Santaniello, vice presidente, del dott. Mauro Paissan e del prof. Gaetano Rasi, componenti, e del dott. Giovanni Buttarelli, segretario generale;

VISTO il Codice in materia di protezione dei dati personali (d.lg. 30 giugno 2003, n. 196);

VISTI i regolamenti del Garante nn. 1, 2, e 3/2000 e successive modificazioni ed integrazioni;

VISTO l´art. 8, commi 2 e 3, del citato regolamento n. 1/2000 che articola l´Ufficio in unità organizzative di primo e di secondo livello e individua nei dipartimenti e nei servizi le unità di primo livello;

RILEVATA la necessità, sulla base dell´esperienza sviluppata anche nell´ambito della collaborazione con la Guardia di finanza, con la quale è da tempo in applicazione un protocollo per le relazioni istituzionali, di intensificare il raccordo tra le attività di contestazione e di applicazione di sanzioni amministrative svolte dal Garante, con quella sinora svolta dall´Autorità in sede di vigilanza e controllo e attraverso i dipartimenti giuridici dell´Ufficio; considerato il crescente numero di contestazioni e rilevata la necessità di incrementare la prassi della contestazione immediata delle violazioni già al momento dell´accertamento ispettivo o di altri controlli svolti in loco; considerate le strette correlazioni esistenti tra le produzioni di memorie difensive da parte di titolari o responsabili del trattamento, propedeutiche all´applicazione o meno della sanzione amministrativa, e la risposta che i medesimi soggetti forniscono su richiesta dell´Autorità ai fini della definizione dei profili di merito nei vari procedimenti;

CONSTATATA la crescente collaborazione dell´Ufficio con autorità giudiziarie specie in ambito penale, la quale comporta, a vario titolo, lo svolgimento di ulteriori compiti connessi non solo all´acquisizione di elementi probatori, ma anche all´individuazione dell´ambito di applicazione di varie disposizioni del Codice, ovvero a procedimenti di ravvedimento operoso rivolti a determinare l´estinzione del reato;

RITENUTO che i parziali mutamenti concernenti la natura e le modalità di svolgimento dei predetti compiti comporta una riorganizzazione di fondo del lavoro dell´unità organizzativa "dipartimento vigilanza e controllo", anche per quanto riguarda il rapporto con organismi esterni;

RILEVATA la crescente importanza che le attività di accertamento e di applicazione di sanzioni hanno assunto per l´Autorità, e che il dipartimento vigilanza e controllo è attualmente configurato, quanto ai compiti e in relazione ai proficui obiettivi raggiunti, in termini che vanno adeguati all´esperienza e riconfigurati in radice;

RITENUTO di dover formalizzare la diversa configurazione che l´attività ispettiva e di controllo ha assunto, costituendo una nuova unità organizzativa di primo livello, avente anche una differente denominazione ed attribuzioni ulteriori rispetto a quelle già previste, per il medesimo dipartimento vigilanza e controllo, con deliberazione 28 febbraio 2001, n. 5;

RITENUTO pertanto che, in luogo dell´attuale dipartimento vigilanza e controllo, debba essere istituita una nuova unità organizzativa di primo livello da denominarsi "dipartimento attività ispettive e sanzioni", unità alla quale dovrà farsi inoltre riferimento ai fini dell´attuazione di altre deliberazioni dell´Autorità già riferite al dipartimento vigilanza e controllo;

RITENUTO conseguentemente necessario modificare il regolamento n. 1/2000, sostituendo nel relativo art. 8, comma 5, lett. g) le parole: "dipartimento vigilanza e controllo" con le parole: "dipartimento attività ispettive e sanzioni";

RILEVATA la necessità di rideterminare in questa sede anche i compiti del nuovo dipartimento, prevedendo che la determinazione dei compiti del nuovo dipartimento attività ispettive e sanzioni, in aggiunta a quella riguardante il soppresso dipartimento già individuata nella predetta deliberazione n. 5/2001, descrizione che si intende in questa sede richiamata e confermata, sia così integrata: "Cura l´attuazione dei protocolli per le relazioni istituzionali connessi all´attività di accertamento e controllo, e i contatti con le competenti amministrazioni e le relative articolazioni sul territorio. Cura la contestazione delle violazioni amministrative e la procedura per l´applicazione delle sanzioni amministrative anche accessorie, e i correlativi procedimenti. Svolge i compiti correlati ai procedimenti di ravvedimento operoso previsti ai fini di estinzione di reati.";

RILEVATO che quanto sopra comporta la conseguente, parziale modifica della deliberazione 29 ottobre 2003, n. 19, in riferimento ai compiti dell´unità temporanea di primo livello per la trattazione di affari legali dell´Autorità ("unità affari legali"), alla quale restano assegnati i compiti concernenti l´eventuale difesa dell´Autorità in caso di impugnazione dell´ordinanza ingiunzione in sede giudiziaria;

VISTO l´art. 156 del Codice;

VISTE le proposte e le osservazioni formulate dal segretario generale ai sensi dell´art. 15, comma 1, del regolamento n. 1/2000 sull´organizzazione e il funzionamento dell´Ufficio;

RELATORE il Prof. Gaetano Rasi;

DELIBERA:

  1. di istituire la nuova unità organizzativa di primo livello denominata: "dipartimento attività ispettive e sanzioni", avente i nuovi compiti di cui in motivazione;
  2. di disporre, conseguentemente, la modifica dell´art. 8, comma 5, lett. g), del regolamento del Garante n. 1/2000, nei termini di cui all´allegato A) alla presente deliberazione.

Il segretario generale curerà la pubblicazione della presente deliberazione di modifica sulla Gazzetta Ufficiale, ai sensi dell´art. 156, comma 3, del Codice.


Roma, 20 gennaio 2005

IL PRESIDENTE
Rodotà

IL RELATORE
Rasi

IL SEGRETARIO GENERALE
Buttarelli

 


ALLEGATO A
Modifiche al regolamento n. 1/2000 sull´organizzazione e il funzionamento dell´ufficio del Garante per la protezione dei dati personali

 

Art. 8, comma 5, ultimo periodo, lett. g)
Nell´art. 8, comma 5, ultimo periodo, lett. g), del regolamento n. 1/2000, le parole: "dipartimento vigilanza e controllo" sono sostituite dalle parole: "dipartimento attività ispettive e sanzioni".